Nobita non sopporta il gelo invernale, di conseguenza Doraemon gli presta la toppa del cuore caldo. Tale chiusky, se posto su un vestito in prossimità del cuore, riesce a trasformare in temperatura le sensazioni provate; allegria e felicità equivalgono di conseguenza al caldo, mentre la tristezza e la disperazione al freddo. Poiché l'effetto del chiusky si ripercuote anche sulle persone che stanno intorno al ragazzo, Doraemon consiglia ai suoi amici di lodarlo anche se fa degli errori. Nobita si reca infine da Shizuka, dove cerca di copiare i suoi compiti; questo comportamento non viene però apprezzato dalla ragazza, che lo caccia e lo fa "congelare" dalla tristezza.